CHI SIAMO?

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Giorgia, quando le chiedono da dove viene, non sa mai cosa rispondere. Il suo interesse principale è la carta. La carta sfiancata dalle sottolineature, stanca ,spiegata, con orecchie e macchie di caffè. Leggere e scrivere. e poi pensare, concepire, produrre congetture mentali. Montare e smontare le immagini, segnarle nero su bianco. e ancora stupire. gli altri, ma soprattutto se stessa. Claudia ha scoperto la meraviglia di svegliarsi con un mazzetto di lavanda sulla finestra, la passione di sporcarsi le mani e sbucciarsi le nocche con la terra e le pietre, il sollievo di stare seduta su una balla di fieno in una notte tiepida con una spiga di grano in bocca.

domenica 13 settembre 2009

La domenica che vorrei

Esiste un posto, da qualche parte della terra, dove le chiavi tintinnano al vento appese a portoni lasciati socchiusi mentre le vecchine siedono di fronte all'uscio salutando per nome i passanti .
Ancora nello stesso paese le librerie non hanno librai, ma bancarelle dove i testi sono alla mercè di tutti.
Appropriarsene è semplice. Basta prendere il libro e lasciare in cambio qualche monetina in una cassetta della posta o, nel più capitalista dei casi, al bancone di una piccola osteria dove un barista milanese scappato dalla frenesia della metropoli si ritrova a far caffè per passanti e vecchietti paesani che giocano a briscola.








Giorgia

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